Religioni in Bulgaria

Il cristianesimo è la religione più diffusa in Bulgaria. Nel censimento del 2011 (l'ultimo effettuato), circa il 22% circa della popolazione non ha specificato la propria fede religiosa, il 61% della popolazione ha dichiarato di seguire il cristianesimo (in maggioranza la confessione ortodossa), il 7,9% della popolazione ha dichiarato di seguire l'islam, lo 0,1% della popolazione ha dichiarato di seguire altre religioni e il 9% circa della popolazione ha dichiarato di non seguire alcuna religione;[1] in considerazione dell'elevata percentuale di mancate risposte (più di un quinto della popolazione) è difficile ricavare dal censimento la precisa consistenza delle affiliazioni religiose. Secondo stime del Pew Research Center relative al 2020, i cristiani sono l'81% della popolazione, i musulmani il 14,2% della popolazione, coloro che seguono altre religioni lo 0,1% della popolazione e coloro che non seguono alcuna religione il 4,7% della popolazione.[2]

La costituzione riconosce la libertà religiosa e proibisce le discriminazioni religiose. Pur stabilendo la separazione fra religione e stato, la carta costituzionale riconosce nel cristianesimo ortodosso (rappresentato dalla Chiesa ortodossa bulgara) la religione tradizionale del Paese. La legge proibisce l'incitamento all’odio religioso. Le organizzazioni religiose devono registrarsi, ma la Chiesa ortodossa bulgara è esentata da quest'obbligo. Le organizzazioni registrate possono ottenere agevolazioni fiscali, possedere e gestire proprietà, gestire conti in banca, ricevere fondi governativi, gestire scuole, ospedali e servizi sociali. Le organizzazioni non registrate possono praticare liberamente il culto, ma non possono godere dei benefici delle associazioni registrate. La pubblicazione, importazione e distribuire di materiale religioso è possibile solo alle organizzazioni registrate. Nelle scuole pubbliche l'insegnamento della religione è permesso ma non è obbligatorio. Ogni scuola può decidere di istituire corsi sulle religioni riconosciute, usando libri di testo approvati dal Ministero dell'Educazione; se la scuola non può pagare un proprio insegnante di religione può accettare un finanziamento da un donatore privato o un insegnante da un'organizzazione religiosa registrata.[3]


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search